Adozioni emiliano romagnole

Pubblicato il 19-04-2016 da Luca Balducci - ( 2409 letture )

 

La fotografia precisa e puntuale della possibilità di adottare un bambino per una famiglia della nostra regione è contenuta nel report "Dieci anni di adozione in Emilia-Romagna. Dal 'boom' alla cura dei legami familiari", lavoro che fornisce un quadro esaustivo del fenomeno dal punto di vista dei bambini, delle famiglie e dei servizi coinvolti. Il report si compone di più parti.

Si parte dall’analisi generale dell’andamento delle adozioni nell’ultimo decennio in relazione al mutare della ‘domanda’, soffermandosi sul calo registrato e sulle sue possibili ragioni, poi si concentra sulle caratteristiche dei bambini accolti per adozione internazionale, in adozione nazionale e in affidamento a rischio giuridico. Completano il rapporto un approfondimento sullasalute dei bambini adottati, gli esiti della rilevazione regionale sui fallimenti adottivi e una serie di riflessioni su alcune fasi del percorso adottivo in Emilia-Romagna, in relazione a quanto stabilito dalle linee di indirizzo regionali.

Un dato che salta subito all'occhio e merita attenzione è il calo dell adozioni (-35%), in particolare a partire dal 2010, che in Emilia-Romagna risulta più consistente rispetto al quadro internazionale. Ciò è dovuto a un mix di fattori, dall'incertezza economica alla precarietà del lavoro, dal calo del tasso di nuzialità all'aumento dell'età media del primo matrimonio, dai tempi d'attesa ai costi dell'adozione. Non ultimo va considerata la modifica della normativa italiana sulla fecondazione medicalmente assistita. Si registra anche una flessione del numero di decreti di idoneità all'adozione internazionale rilasciato dal Tribunale per i minorenni dell'Emilia-Romagna. La percentuale di coppie che non  conclude alcun percorso adottivo è stimata intorno al 15% per il sopravvenire di eventi che incidono sull'interruzione del progetto, quali la nascita di un figlio biologico, una separazione o un calo motivazionale.

Nell'ultimo triennio la maggioranza dei bambini adottati fuori dall'Italia proviene dall'Europa dell'Est (41%), più di un quarto (28%) dall'America del Sud, mentre quelli di origine africana sono il 15% e gli asiatici intorno al 14%. Le adozioni internazionali sono anche quelle più a rischio di fallimento (83% contro il 17% delle adozioni nazionali).

L’età dei bambini al momento dell’adozione si concentra per lo più nella categoria che va dai 6 ai 10 anni, a cui si aggiunge un 7 % di bambini che hanno più di 11 anni al momento dell’adozione. Il restante 50 % circa ha un’età  fino ai 5 anni al momento dell’adozione. Si conferma quindi anche per l’Emilia-Romagna il dato nazionale rispetto ai bambini adottati internazionalmente con un'età media di circa 5,5 anni nel 2013.

  •                                                       

 

Pubblica in:   

Notizia presente in:

 

ULTIME NEWS NAZIONALI

Pubblicato su rivista Nurse24 l'articolo di ANEP sul tema della valutazione degli outcome del lavoro educativo-riabilitativo nell'area della salute mentale e delle dipendenze patologiche

Pubblicato un articolo su Nurse24 con un'approfondimento del percorso di studio e di ricerca del gruppo di lavoro promosso ed in collaborazione con il Comitato Tecnico Scientifico di ANEP

ANEP al convegno "Buone pratiche Educative e Riabilitative in Salute Mentale di Comunità"

Comunicato sull'evento formativo del 12 giugno 2024 tenutosi a Bari

ULTIME NEWS REGIONALI

NEWSLETTER n.4 Sezione VENETO ANEP ATS -

News di Educazione Professionale Luglio - Agosto 2024

CDR ANEP – ATS SEZ. MARCHE 29 GIUGNO 2024

Convocazione del Consiglio Direttivo ANEP-ATS sez. MARCHE aperto alle socie e ai soci che vorranno intervenire

ANEP in Università - Corso di Laurea Educazione Professionale Università Insubria Varese

PRESENTAZIONE DEL LIBRO: “Quando il saper fare diventa sapere”, Maggioli, 2023

Incontro della sezione Piemonte con gli EP

Incontro sabato 8 giungo 2024