Pubblicato il 16-05-2012 da Mauro Pucci - ( 3238 letture )
e-book di Pompei Emiliano, Educatore Professionale. emilianopompei@tiscali.it
Un educatore viene chiamato dai responsabili di alcune case di riposo per alleviare lo stato di sconforto e demotivazione in cui versano gli ospiti e proprio in quei luoghi apparentemente privi di ogni luce, scopre, insieme agli anziani, al loro rassicurante essere "nonni", la leggerezza di spirito e la fluidità del narrare. Attraverso il racconto delle attività svolte, i ritratti delle persone, le loro peculiari espressioni, le storie inventate per stimolargli la memoria, le fiabe, la musica, si delinea un racconto più generale in cui si parla del mistero della vita, al quale ogni età, non solo la vecchiaia, è inevitabilmente affacciata.
Notizia presente in:
ANEP chiede ai Senatori ed alle Senatrici un Educatore Professionale con un'unica formazione ed unico profilo a tutela dei bisogni e dei diritti dei cittadini.
COMUNICATO STAMPA
Presentazione "Un Educatore ad Auschwitz. Una storia dimenticata: l'Omocausto" il 9 aprile 2024 a Soverato (CZ)
News di Educazione Professionale Maggio - Giugno 2024
Resoconto dell’evento formativo 23 marzo 2024
Martedì 9 aprile a Soverato (CZ), visita alla mostra "BINARIO 21" in occasione della presentazione del libro di Carlo Scovino "Fredy Hirsch un educatore ad Auschwitz. L’Omocausto: una storia dimenticata"
L’Associazione Tecnico Scientifica è presente al Forum con il Workshop “La ricerca qualitativa che orienta l’agire quotidiano: apprendere nuove dimensioni di intervento”