Se sei un professionista del settore sociale e sanitario o un insegnante, ti potrà senz’altro accadere di trovarti solo e impreparato ad affrontare il problema dell’Hikikomori, o ritiro sociale volontario, una forma di auto-reclusione che confina ragazzi e giovani adulti tra le mura domestiche, nella propria stanza, ed è caratterizzata dalla disaffezione e dal disinvestimento per le relazioni interpersonali e da un circolo vizioso di progressivo isolamento dalla vita sociale.
Uno dei primi campanelli d'allarme dell'Hikikomori è l'abbandono scolastico. Quella che potrebbe sembrare all'esterno una crisi momentanea, è invece la duratura discesa dentro una prigione nella quale il ragazzo si chiude volontariamente e sempre più in profondità, diventando di fatto incapace, nei casi più gravi, di affrontare incombenze esterne molto semplici. La reclusione, se non affrontata, può durare anche molti anni.
La solitudine professionale e la carenza di strumenti spesso ci impediscono di dare risposte adeguate a queste persone e alle loro famiglie in difficoltà.
Si tratta di un disagio che colpisce soprattutto giovani maschi, intelligenti e senza problemi di rendimento scolastico, ma fragili caratterialmente e spesso soggetti ad atti di bullismo. Tuttavia, colpisce anche un alto numero di ragazze.
Si prevede che il fenomeno sia destinato ad aumentare e che possa coinvolgere una gran parte di giovani nei prossimi decenni.
Attraverso il percorso formativo potrai analizzare casi studio, e sarai in grado di riconoscere le persone coinvolte dal fenomeno, di comprendere le dinamiche psicologiche di difesa che lo attivano, di praticare azioni preventive e attivare reti di intervento per la realizzazione di strategie virtuose di sostegno per il reintegro delle competenze sociali.
Programma didattico
Attraverso l'intervento di Marco Crepaldi (Presidente Associazione Hikikomori Italia, Laureato in "Psicologia dei Processi Sociali, Decisionali e dei Comportamenti Economici", studioso del fenomeno dal 2012), Davide Favero (Psicoanalista), Elena Maria Carolei (Presidente associazione Hikikomori Italia Genitori) Lorenzo Sieve (Psicologo), il percorso formativo si pone l’obiettivo di fornire gli strumenti per identificare e riconoscere i campanelli di allarme di questa tipologia di disagio, le manifestazioni e le conseguenze in ambito scolastico, familiare e sociale.
Le lezioni, che si svolgeranno:
Verranno presentate le indicazioni sui comportamenti professionali da mettere in pratica e da evitare, con l’obiettivo di individuare gli opportuni interventi a supporto del reintegro nella società dei ragazzi Hikikomori.
Al termine del percorso formativo i partecipanti avranno conoscenze e competenze che potranno utilizzare in campo professionale, anche distinguendo il fenomeno da altre situazioni quali per esempio, l’Internet Addiction.
Per gli insegnanti
Il corso è autorizzato dall’USR Piemonte con decreto prot. n. 7564 del 17 luglio 2019 , fruibile con la Carta del Docente. Si rivolge agli insegnanti e ai docenti delle Scuole e degli Istituti Superiori, al personale sanitario e a tutti coloro siano interessati ad approfondire la conoscenza del fenomeno.
Per il personale sanitario
Il corso è accreditato per il rilascio di 24 crediti ECM per le professioni sotto indicate.
Durata: 24 ore
Orario: 09:00 - 13:00 / 14:00 - 18:00
Data inizio: 09/11/2019
Destinatari:
Crediti ECM: 24
Costo: € 250,00 (IVA esente)
Stato: a pagamento
ANEP organizza il Corso di Formazione ECM on line nei giorni 26 marzo e 5 aprile 2024
Anep Marche organizza per il 15 e 16 marzo 2024 ad Ancona - iscrizioni entro il 10 marzo
Evento formativo ECM a Udine: 16 febbraio 2024
Evento formativo ECM a Trento: 23 gennaio 2024
corso di formazione modalità blended
Convegno nazionale
Webinar Progetto Europeo INTIT
Settimo Congresso SIPAD (Società Italiana Patologie da Dipendenze)