Pubblicato il 29-05-2015 da Luca Balducci - ( 2904 letture )
La Commissione regionale Cultura ha approvato a maggioranza 2 delibere della Giunta che prorogano, per il 2015, gli indirizzi dei servizi socio-educativi per i bambini 0-3 anni con oltre 7 milioni di euro (Legge regionale 1/2000, a favore Pd-Sel, contrari Fi e Ln) e gli indirizzi per le scuole dell’infanzia 3-6 anni con 4,1 milioni d euro (Legge regionale 12/2003, a favore Pd e Fi, con Sel e Ln astenuti). I provvedimenti, esaminati dalla Conferenza regionale del Terzo settore il 2 aprile scorso, saranno al vaglio dell’Assemblea legislativa il 26 maggio. La proroga, limitata al 2015, è in attesa della conclusione del riordino istituzionale, in particolare per le Province. Nel frattempo vengono confermati criteri e destinatari del programma triennale 2012-2014, garantendo la continuità dei finanziamenti.
I servizi educativi in regione. Sono 1.206, di cui 1.009 nidi d’infanzia. La rete dei servizi è per il 59,8% a titolarità pubblica e il 40,2% privata. L’offerta educativa per i bambini in età 0-3 anni raggiunge il 34,6% del totale. In questo ambito, lavorano circa 7.100 educatori e 460 coordinatori pedagogici. Qui il riparto è in base al numero di bambini e operatori, mentre per le scuole d’infanzia, il criterio di riparto attiene al numero delle sezioni gestite.
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