Pubblicato il 15-12-2015 da webmaster - ( 2689 letture )
Le antiche ricette pugliesi in un libro. Quello curato nell’ambito di un progetto particolare. Speciale perché destinato a favorire la promozione della salute e l’inclusione sociale e lavorativa, portato avanti dal presidio di Altamura (con competenza territoriale anche su Gravina) del Centro di salute mentale.
Il ricettario, nato dalla collaborazione con l’I.I.S. S. “De Nora” di Altamura e l’associazione gravinese “Obiettivo Famiglia-Federcalinsghe”, sarà presentato mercoledì 16 dicembre alle 18, alle Officine Culturali di Gravina, nell’ambito delle manifestazioni promosse dal Comune di Gravina col cartellone natalizio. Nel corso della serata, spazio sarà riservato ai dettagli della singolare iniziativa editoriale, che annovera tra i suoi autori Domenico Semisa, direttore del Dipartimento di salute mentale dell’Asl di Bari, i suoi colleghi Francesco Viti e Maurizio Cimino; la psichiatra Maria Giuseppa Santoro, autrice delle poesie insieme a Gilda De Cristofaro, e poi ancora Carmen Squeo, responsabile del centro diurno della cooperativa “Questa città”, e Rosa Laiso, voce della “Federcasalinghe” e firma delle ricette raccolte ed ora da sperimentare a tavola. “Il tempo dei sapori” (questo il titolo del libro) è nato all’interno delle proposte progettuali "che il Dipartimento di salute mentale dell’Asl barese – fanno sapere i promotori dell’evento – ha formulato per agevolare la riabilitazione in ambito psichiatrico".
Così in un laboratorio dedicato al tema della corretta alimentazione, come si osserva nella recensione curata da Costanza Lindi, "stati riscoperti l’amore per la cultura culinaria e le abilità dei diretti interessati, al fine di socializzare e scovare ciò che l’amore per la cucina rappresenta all’interno di un’esistenza". E da tutto è venuto fuori un libro, annota Carmen Squeo, "momento conclusivo di un percorso di forte, penetrante sensibilizzazione. Testimonianza ed espressione di risorse e competenze dell’altro attraverso il cucinare. Espressione tangibile della voglia di esperire nuove relazioni, di comunicare, di sentirsi vivi".
Gravina in Puglia, 15 dicembre 2015
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