Pubblicato il 01-07-2019 da Comunicazione - ( 4520 letture )
A seguito della Legge 3/2018 e del Decreto attuativo del marzo 2018, il primo luglio 2018 è partita la possibilità /obbligatorietà di iscriversi all'albo professionale. A un anno di distanza gli EP regolarmente iscritti (ovvero deliberati dai singoli ordini professionali) sono 5.261. I registrati invece sono 11.997. Mancano all'appello ancora molti professionisti.
Il prossimo decreto di costituzione degli elenchi speciali e la sentenza del TAR del Lazio, confermata pochi giorni fa dal Consiglio di Stato a favore dei bandi per l’equivalenza, saranno i mezzi per poter regolarizzare la posizione di quei professionisti che, non possedendo un titolo abilitante, non hanno ora i requisiti per l'iscrizione all'albo.
C'è un'ulteriore battaglia da portare avanti: quella contro la suddivisione tra educatore professionale socio pedagogico e socio sanitario. Una suddivisione che ANEP ha da sempre rigettato perchè ritiene che favorisca le sole Università che, invece di integrarsi, vogliono mantenere il doppio binario formativo e che vada a discapito della professione, dei servizi e delle persone che usufruiscono dei servizi.
Come ANEP sosteniamo pari diritti e pari doveri per tutti gli EP. A coloro che continuano a fomentare odio, caos e confusione su questioni cogenti la professione mettendo addirittura in dubbio l'esistenza dell'albo professionale rispondiamo semplicemente che se ne assumeranno pubblicamente e giuridicamente la responsabilità.
Leggi l'articolo del Presidente della Federazione degli Ordini TSRM_PSTRP Alessandro Beux cliccando qui.
Leggi anche l'articolo pubblicato su quotidiano sanità cliccando qui
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