Pubblicato il 04-02-2016 da Luca Balducci - ( 4078 letture )
Se le difficoltà che si sono abbattute contro le RSA ed RA per anziani non autosufficienti e disabili “dovesse ancora perdurare senza trovare degli immediati correttivi da parte delle Istituzioni preposte ad individuare una corretta e soprattutto applicabile procedura di fatturazione della quota di Compartecipazione”, queste strutture “saranno presto nella impossibilità di continuare a garantire servizi assistenziali dignitosi alle persone ed a far fronte al pagamento delle retribuzioni delle centinaia di Operatori Sanitari che questo settore impegna”. A lanciare l’allarme è la Confindustria di Chieti e Pescara in una nota in cui si spiegano tutte le cause della economico-finanziaria delle strutture di RSA ed RA per anziani non autosufficienti e disabili, che “ha radici datate” ed è legata a motivi “plurimi e stratificati nel tempo”. “E' bene ricordare – spiega Confindustria in una nota - che questi Enti operano in nome e per conto del Servizio Sanitario Regionale tramite la negoziazione con la Regione Abruzzo di un budget annuo costituito da rette giornaliere al fine di garantire il servizio di assistenza socio-sanitaria a questa tipologia di paziente/utente. Le rette giornaliere, stabilite dalla Giunta Regionale, furono fissate con Delibere n. 661 e 662 del 14 agosto 2002, quando ancora il costo della vita si calcolava in lire, e la norma nazionale, con DM Sanità del 15 aprile 1994, dispone la periodicità almeno triennale dell'aggiornamento delle tariffe in considerazione delle innovazioni tecnologiche, dei costi delle prestazioni, dei costi contrattuali e della vita (indice Istat). Peraltro, il budget complessivo destinato dalla Regione all'assistenza degli anziani e disabili fu all'epoca negoziato con le strutture per circa 40 milioni di euro. Oggi, a seguito dei drastici tagli inflitti alla sanità, sono scesi a 32 ml”.
Notizia presente in:
Comunicato Stampa
Si richiede la compilazione del questionario a tutt* gli/le Educatori/rici Professionali che lavorano nell'ambito della salute mentale
Si richiede la compilazione del questionario a tutt* gli/le Educatori/rici Professionali che lavorano nell'ambito della salute mentale
Comunicato Stampa
27 novembre 2024: l’Associazione Tecnico Scientifica è presente al terzo appuntamento del Forum a Bologna
ANEP-ATS a BookCity con Un educatore ad Auschwitz. Una storia dimenticata: l’Omocausto
Intervista online 1 ottobre 2024 Story-Time Canale Radio Italia
News di Educazione Professionale n.5 SETTEMBRE- OTTOBRE 2024