Esiti Seminario internazionale AIEJI - Minori rifugiati non accompagnati - 27 e 28 settembre 2014
Pubblicato il 08-10-2014 da Elena Molteni - Relazioni internazionali - ( 3744 letture )
dalla news letter di AIEJI
Come parte di AIEJI, l'organizzazione italiana ANEP ha ospitato una serie di professionisti interessati a lavorare con o studiare la situazione dei minori rifugiati non accompagnati. Questo seminario a Roma è stata una grande opportunità per condividere le conoscenze e ascoltare esperti del settore.
Come parte del progetto AIEJI, sono stati presentati i risultati di interviste effettuate in Israele, Spagna, Italia, Svizzera e Danimarca con:
a) educatori professionali che lavorano con i minori rifugiati non accompagnati
b) minori rifugiati non accompagnati .
E’ stato un lavoro molto impegnativo, che ha permesso di far emergere la complessità delle condizioni di vita molto difficili di questi minori.
Le situazioni dei minori sono molto diverse: alcuni di loro fuggono da guerre civili, una vita da soldato, conflitti e povertà, altri provenienti da famiglie violente o pessime relazioni in famiglie o comunità, altri ancora provengono da campi profughi. Alcuni arrivano in barca con troppe persone, altri in aereo, altri ancora hanno percorso lunghe distanze via terra. Qualcuno ha uno zio o una zia nel paese di destinazione e vogliono ricongiungersi con le loro famiglie, alcuni non hanno nessuno. Tutti hanno una cosa in comune: hanno lasciato una situazione di vita indesiderata nella speranza di qualcosa di meglio.
Al seminario hanno partecipato: Viviana Valastro di
Save the Children Italia, che opera sul campo con i minori, e Federica Sorge, Avvocato dell’
Associazione Progetto Diritti Italia, che ha parlato dello status giuridico dei minori. Niccola Titta, supervisore di comunità di accoglienza minori in Italia e membro ANEP, che ha parlato del background dei bambini e dei giovani, dei Paesi di provenienza, dei loro arrivi e delle loro sfide, il lavoro fondamentale dell'educatore sociale e la necessità di un sistema di inclusione sociale, che preveda anche una prospettiva di lavoro per questo gruppo di minori.
Per quanto riguarda il progetto AIEJI, Anna Sito, che ha collaborato al progetto come tirocinio di un master in Cooperazione Internazionale e Mediazione Interculturale in Spagna, ha presentato pubblicazioni di grande rilevanza per il progetto (Dichiarazione sulle buone prassi, UNHCR, UNICEF, 2009).
Voglio ringraziare ANEP per aver fatto un ottimo lavoro per il seminario, e soprattutto Elena Molteni, che è anche membro del consiglio direttivo AIEJI, e che ha fatto un lavoro eccezionale per la creazione e realizzazione del seminario. Un grande grazie anche a Thomas Vollmer, dalla Svizzera, che ha avuto un ruolo molto importante nel riassumere il seminario e condurre i laboratori.
Benny Andersen - Presidente
AIEJI
Gli atti completi (documenti per i partecipanti), cui si accede dalla pagina del sito Anep dedicata al seminario, sono a disposizione solo di coloro che hanno partecipato al seminario. Sarà loro inviata una e-mail con le credenziali di accesso.
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