Pubblicato il 30-06-2015 da Luca Balducci - ( 2610 letture )
Un testamento pedagogico depositato in Tribunale, un progetto educativo e di vita voluto dalle famiglie di ragazzi con deficit cognitivi perché il ‘durante loro’ continui anche dopo la loro morte. La prima stesura di questo ‘testamento’, sarà opera delle famiglie coinvolte, supportate dall’equipe di pedagogia speciale dell’Università di Bologna guidata dal professor Nicola Cuomo. Questo il fondamentale elemento di novità rispetto alle legge 6 del 9 gennaio 2004 che istituisce la figura dell’amministratore di sostegno: grazie al testamento pedagogico, questa figura non agirà secondo azioni meramente burocratiche ed economiche ma acquisirà il compito fondamentale di assicurare alle persone con deficit uno sviluppo cognitivo e affettivo permanente. La persona con deficit sarà così in grado di portare avanti quel percorso di maturazione e potenziamento delle proprie facoltà cognitive e intenzionali – cominciato in presenza dei genitori – grazie al supporto di un amministratore di sostegno adeguatamente formato e permanentemente tutorato da un’equipe scientifica. Il testamento pedagogico è appunto l'atto formale che garantisce alla famiglia nel ‘dopo’ una dimensione di vita per i propri figli che prosegua il progetto di sviluppo cognitivo e affettivo intrapreso dall'infanzia/adolescenza, verso una vita autonoma e indipendente.
Notizia presente in:
Pubblicato un articolo su Nurse24 con un'approfondimento del percorso di studio e di ricerca del gruppo di lavoro promosso ed in collaborazione con il Comitato Tecnico Scientifico di ANEP
Comunicato Stampa
Comunicato sull'evento formativo del 12 giugno 2024 tenutosi a Bari
Comunicato Stampa ANEP
News di Educazione Professionale Luglio - Agosto 2024
Convocazione del Consiglio Direttivo ANEP-ATS sez. MARCHE aperto alle socie e ai soci che vorranno intervenire
PRESENTAZIONE DEL LIBRO: “Quando il saper fare diventa sapere”, Maggioli, 2023
Incontro sabato 8 giungo 2024