Assemblea straordinaria dei delegati regionali ANEP

Pubblicato il 17-10-2005 da - ( 490 letture )

Il prossimo sabato 22 ottobre dalle ore 10 alle 16 presso la Sala delle Colonne c/o l'Istituto Minguzzi di Via Sant'Isaia, 90 a Bologna si terrà l'ASSEMBLEA NAZIONALE STRAORDINARIA DEI DELEGATI DELLE SEZIONI REGIONALI ANEP.

Tutti i documenti necessari per l'assemblea straordinaria sono pubblicati nell'area riservata e vi invitiamo a consultarli e discuterli nelle Vostre Sezioni Regionali Leggi e scarica

I delegati regionali all'assemblea nazionale saranno chiamati per la seconda volta nell'arco del 2005 in seduta straordinaria per esprimersi sui punti che erano rimasti in sospeso dopo l'approvazione dello Statuto all'assemblea Nazionale di Bergamo, lo scorso 7 e 8 maggio, e ratificare il nuovo Statuto completo di regolamento degli articoli che sono stati lasciati volutamenti "larghi".
Purtroppo l'incarico richiesto alle commissioni incaricate dall'assemblea per redigere un regolamento allo statuto e approvarlo il 22 ottobre, non ha raggiunto il suo scopo: probabilmente il mandato era molto complesso per poter essere svolto con questi tempie e con modalità "virtuali" (via mail). Per questo motivo ci è sembrato utile posticipare all'assemblea nazionale del 2006 la presentazione del regolamento completo, mentre anticipare al prossimo 22 ottobre la discussione solo delle questioni più urgenti legate all'applicazione del nuovo statuto (che entrerà in vigore dal prossimo 1° gennaio 2006), senza la regolamentazione delle quali non si può dare piena applicazione al nuovo Statuto e quindi nemmeno attivare la campagna tesseramento per il 2006.
La questione più urgente è quella legata alla definizine dell'art. 4 del nuovo Statuto, ovvero chi sono i soci ordinari.
Ricordiamo che per ora i soci ordinari sono (art 5 del vecchio Statuto, in vigore fino al 31.12.2005) "coloro che hanno conseguito il Diploma Universitario di Educatore Professionale previsto dal DM 520/98, ovvero in possesso del diploma di laurea per educatori professionali previsto dal decreto interministeriale 2 aprile 2001, o titolo ad esso equipollente o equivalente ai sensi della L.42/99 o ai sensi del decreto ministeriale sanità 29/03/01 n°182 e coloro che hanno conseguito la qualifica di Educatore Professionale a seguito dei Corsi Universitari o Regionali previsti e riconosciuti dall’ex DM 10/02/1984 o da altre normative regionali o provinciali".
Bisognerà esprimersi anche e soprattutto rispetto alla collocazione di quelli che nel vecchio Statuto erano definiti "candidati a socio" e che con la nuova versione (coerente con le normative vigenti)non potranno più esistere, perché per loro era prevista una quota diversa da quella del socio onorario e non hanno accesso né al voto né alla possibilità di ricoprire cariche.
I candidati a socio che potevano iscriversi a tutto il 2005 sono "gli studenti dei corsi di diploma di cui all’Art.5."

Inoltre erano ammessi come candidati a socio:

A) i Laureati quadriennali in Pedagogia e Scienze dell’Educazione

B) i Laureati triennali in Scienze dell’Educazione con indirizzo extrascolastico e assimilabili

C) gli educatori che operano in carenza di titolo.

La scelta che dovranno operare i 55 delegati regionali è impegnativa e difficile, e sulla quale l'associazione dibatte da anni con posizioni differenti e a volte diametralmente opposte.

Una scelta che è determinata non da noi soci ANEP, ma è insita nella nostra storia di vaghezza normativa e formativa della nostra figura, vaghezza che in questi anni solo ANEP ha cercato di dipanare e di affermare attraverso la ricerca di UNA FIGURA UNICA E UN'UNICA FORMAZIONA SIA NEL SOCIALE CHE NEL SANITARIO.

CHIAREZZA CHE A TUTT'OGGI E' ANCORA MOLTO LONTANA DAL TROVARE UNA SOLUZIONE REALISTICA ED ACCETTABILE PER TUTTI COLORO HANNO UN TITOLO CHE GLI PERMETTE DI ESERCITARE LA PROFESSIONE DI EDUCATORE NELLE DIVERSE RELATA' IN CUI QUESTA FIGURA PROFESSIONALE E' PREVISTA.

Non sarà quindi una scelta facile ed indolore. E di questo c'è grossa coscienza, a tutti i livelli dell'associazione.

Mi auguro che il dibattito assembleare, che sarà comunque preceduto da dibattiti nelle assemblee regionali, possa esser sì impegnativo ma soprattutto maturo e proficuo e che una volta presa una decisione, l'associazione possa solo goderne. E' tempo che ANEP si esprima definitivamente su chi rappresenta e chi può e deve rappresentare e sostenere.

a cura di Paola Scarpa, Presidente Nazionale ANEP

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