Il reperimento delle famiglie affidatarie: strategie e tecniche di comunicazione

Pubblicato il 04-07-2013 da Francesco Castracane - ( 3670 letture )

 

Il reperimento delle famiglie affidatarie: strategie e tecniche di comunicazione

 

 

INTRODUZIONE

È noto che l’affido familiare è una delle risorse più efficaci che possiamo mettere in campo per tutelare un minore che deve essere allontanato dalla propria famiglia di origine. Il tipo e la profondità di relazioni che è possibile sperimentare all’interno di un contesto familiare sono, infatti, assai differenti e di quelle, pur importanti e positive, che può offrire una realtà di accoglienza diversa. Sappiamo anche che l’attivazione e la gestione dell’affido costituiscono processi di grande complessità che richiedono impegno e competenze non comuni. Uno degli aspetti più critici e di difficile soluzione nel progettare e realizzare l’affido è costituito dalla difficoltà a reperire famiglie e persone disponibili ad impegnarsi in questo tipo di accoglienza. La carenza di nuclei affidatari disponibili porta a dover spesso rinunciare all’inserimento del minore in affido o a un prolungamento eccessivo dei tempi di attesa prima che il progetto possa essere avviato o, talvolta, ad abbinamenti poco convincenti.

Nel tempo i servizi deputati all’affido hanno sperimentato numerose modalità per sensibilizzare l’opinione pubblica e reperire candidature spendibili in questo ambito. Spesso gli esiti di queste iniziative non sono stati quelli sperati.

Il presente corso di formazione vuole rappresentare un’occasione di approfondimento sulla tematica del reperimento delle famiglie affidatarie, integrando riflessioni teoriche alla proposta di strategie comunicazione ed informazione che hanno dimostrato di essere efficaci, con l’obiettivo di sistematizzare strategie di lavoro ripetibili nei diversi contesti.

 

DESTINATARI

Il corso è rivolto a psicologi, assistenti sociali ed educatori e responsabili di servizi affido.

 

FINALITÀ

Il corso intende fornire adeguata consapevolezza delle strategie che è possibile attivare per reperire persone singole e nuclei familiari disponibili all’affido familiare. In particolare si vuole offrire la possibilità di approfondire le motivazioni che spingono le persone a candidarsi all’affido e quali strumenti comunicativi possono avere maggiore efficacia nel raggiungere il target desiderato e convincerlo ad impegnarsi nell’accoglienza di un minore. Durante il corso, inoltre, verranno proposte delle indicazioni su aspetti della gestione dell’affido che possono avere ricadute positive nel motivare disponibilità ad impegnarsi in esso.

 

OBIETTIVI

Il corso si prefigge i seguenti obiettivi:

·      Fornire conoscenze sulle motivazioni che spingono le persone a candidarsi all’affido familiare.

·      Illustrare strategie di informazione che possano essere efficaci nel motivare le persone all’affido.

·      Definire modalità di gestione dell’affido familiare capaci di garantire la “fidelizzazione” delle famiglie già impegnate nell’affido e l’avvicinamento di altre persone a questo strumento di tutela.


 

ARTICOLAZIONE e CONTENUTI

Il corso è articolato in un modulo della durata di due giornate di 6 ore ciascuna per un totale di 12 ore e sarà realizzato il 18 e 19 settembre 2013, di seguito il calendario di dettaglio

 

DATA

CONTENUTI

DOCENTE

ORARIO

18/09/2013

-          Le persone e le famiglie che si candidano all’affido familiare: motivazioni ed aspettative.

-          Le finalità delle iniziative di informazione sull’affido.

Marco Chistolini

10-13

-          Gli strumenti della comunicazione: punti di forza e limiti.

Marco Chistolini

14-17

19/09/2013

-          Progettare e realizzare una campagna di informazione e sensibilizzazione sull’affido familiare.

Marco Chistolini

 

Beatrice Zambenetti

9-13

-          L’organizzazione e la gestione degli affidi come strumento di pubblicizzazione dell’affido.

Marco Chistolini

14-16

 

METODOLOGIA DIDATTICA

Il corso integra insegnamenti teorici con metodologie di formazione partecipativa (problem solving, simulazioni, attività di gruppo, role – playing). Inoltre, verranno proposte esercitazioni pratiche e lavori di gruppo. Sarà utilizzata inoltre una piattaforma di formazione a distanza Moodle, sulla quale saranno caricati i materiali didattici del corso e attraverso la quale partecipanti e docenti avranno la possibilità di discutere e scambiarsi materiali e informazioni sulle tematiche del corso. La piattaforma, come spazio riservato ai soli corsisti, potrà essere utilizzata anche per il confronto e la discussione su aspetti o questioni specifiche.

 

DOCENTI

Marco Chistolini, psicologo e psicoterapeuta

Beatrice Zambenetti, assistente sociale

 

ACCREDITAMENTI

E’ in corso l’accreditamento ECM e presso l’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Toscana

 

ISCRIZIONI

La quota di iscrizione al corso è di € 180+IVA (sono esenti da IVA esclusivamente gli Enti Pubblici ai sensi del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, art. 10). Le iscrizioni dovranno pervenire via fax  al n. 055 2037207 o per posta a:Agenzia Formativa istituto degli Innocenti  Segreteria organizzativa, P.zza SS. annunziata 12, 50122 Firenze La scheda di iscrizione è disponibile sul sito http://www.formarsi.istititutodeglinnocenti.it. Il corso sarà attivato con un minimo di 15 iscritti e un massimo di 25.

 

SCADENZA ISCRIZIONI 13 settembre 2013

 

INFORMAZIONI

Agenzia formativa, Istituto degli Innocenti, tel. 055 2037273*255,
email formazione@istitutodeglinnocenti.it   sito web:  http://www.formarsi.istititutodeglinnocenti.it

 

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