La Relazione d'Aiuto nell'Accompagnamento al Fine Vita. Qualità di vita e qualità di morte

Pubblicato il 18-09-2013 da Francesco Castracane - ( 5401 letture )

S.A.I.G.A.Società Adleriana ItalianaGruppi e Analisi

Presidente: Dr.ssa Alessandra BIANCONI

SCUOLA S.A.I.G.A. DI INDIVIDUAL PSICOLOGIA PER PSICOTERAPEUTI
Riconosciuta per D.M. 9/9/94 art. 3 l. 18/2/89, n° 56
Direttore: Dr. Andrea RAMBAUDI

ISTITUTO DI RICERCA S.A.I.G.A.
Direttore: Dr.ssa Alessandra BIANCONI

LA RELAZIONE D'AIUTO NELL'ACCOMPAGNAMENTO AL FINE VITA.
Qualità di vita
e qualità di morte
05 novembre 2013 - 03 dicembre 2013

PREMESSE
Tutte le figure professionali che operano in contesti in cui sia frequente "l'evento morte" sono potenzialmente esposte a problematiche emotive specifiche, che possono incidere significativamente sulla qualità della relazione d'aiuto e dell'intervento sanitario ed assistenziale, nonché sul funzionamento dell'equipe e sul rischio di burn out.
La regolazione della relazione d'aiuto, con il paziente e/o con i familiari, nei contesti di terminalità è sostenuta, oltre che da strumenti teorico-tecnici specifici, anche dalla consapevolezza dei vissuti e delle implicazioni psicologiche che l’espe-rienza di morte ha sull'operatore.
Il percorso formativo si svolge quindi attraverso momenti di formazione teorica, attivazioni in gruppo e spazi di discussione delle esperienze degli operatori, tesi ad articolare un modello dell'intervento de-clinabile sullo stile relazionale individuale dei partecipanti ed applicabile in differenti contesti operativi

Temi trattati:
Riflessioni sulle implicazioni culturali, sociali e psicolo-giche del morire.
Percorso di malattia e fasi psicologiche.
Le cure palliative.
Criteri per una buona morte nelle cure palliative.
I bisogni psicologici del morente e dei familiari.
Aspetti generali della relazione d'aiuto.
La dimensione empatica nella relazione d'aiuto.
La comunicazione empatica.
Le difficoltà di comunicazione con il morente e con i fa-miliari.
La consapevolezza.
Le emozioni dell'operatore riguardanti la morte: un osta-colo o una risorsa?
Aspetti valoriali e spirituali nella relazione d'aiuto con il paziente morente.
Curare, prendersi cura, accompagnare.
L’accompagnamento consapevole alla morte.
Disagio emozionale e disturbi psichiatrici nei pazienti terminali.
Strumenti per la valutazione del dolore.
Il desiderio di morte.
La dignità nel fine vita.
L’evento morte nei differenti contesti operativi.
Ruolo e mansioni dell’operatore sanitario nella gestione del lutto e del lutto anticipatorio con il paziente morente ed i familiari.
La funzione del gruppo/equipe.
Difficoltà dell’equipe e burn-out.
La perdita e il lavoro psicologico del lutto: modelli teorici di riferimento.
La narrazione e il ricordo.

Destinatari: Il corso è rivolto alle seguenti figure professionali: Assistente sanitario, Dietista, Educatore professionale, Fisioterapista, Infer-miere, Logopedista, O.S.S, Assistente sociale.

ECM: Il corso conferisce 21,8 crediti ECM per le professionalità dell’ Assistente sanitario, del Dietista, dell’Educatore professionale, del Fisioterapista, dell’Infermiere, del Logopedista.

Posti disponibili: max. 40.

Il corso sarà attivato con min. 10 partecipanti

Calendario del corso:
Martedì 05/11/2013, ore 09:00-13:15
Giovedì 14/11/2013, ore 14:00-18:15
Venerdì 22/11/2013, ore 09:00-13:15
Venerdì 29/11/2013, ore 09:00-13:15
Martedì 03/12/2013, ore 09:00-13:15
Costi: € 200,00 +IVA
(sarà applicata l’aliquota IVA in vigore al momento del pagamento)
Il pagamento della quota di iscrizione potrà essere effettuato:
? tramite bonifico bancario
CODICE IBAN:
IT 92 Y 02008 01007 000004124385
intestato a S.A.I.G.A., Via Principe Amedeo 16, 10123 Torino,
indicando come causale:
Corso Accompagnamento fine vita
? presso la Sede S.A.I.G.A.
Le iscrizioni dovranno pervenire alla Segreteria, corredate del versamento della quota di iscrizione ENTRO IL 28 ottobre 2013.

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