Auguri di ANEP

Pubblicato il 17-12-2014 da Presidente Nazionale - Maria Rita Venturini - ( 2595 letture )

Carissimi,

l’ anno che ci lasciamo alle spalle è da annoverare tra quelli che più hanno inciso sul cambiamento economico e sociale del Paese.

Pertanto, sembrerebbe superfluo elencare quanto di negativo accaduto in questo anno, come inutile sarebbe rimarcare le difficoltà dei tempi di crisi che stiamo vivendo.

Per tentare di rappresentare in qualche maniera la nostra azione professionale ci è sembrata adatta la metafora del viaggio, l’idea di un cammino continuo che stiamo perseguendo da tempo, verso una definizione e riconoscimento della nostra professione.

Appare più doveroso, quindi, mettere in evidenza come questo viaggio sia un percorso che si sta portando avanti da anni con pazienza e tenacia, superando momenti difficili e passaggi angusti, cercando, però, di non smarrire mai la rotta che intendevamo seguire ed il progetto che avevamo in mente: il riconoscimento di tutti quegli Educatori al di là di dove questi operano, al fine di arrivare all’unificazione del profilo.

Nella frase di Hanna Arendt, abbiamo provato ad esprimere qualcuno di quei valori che dovrebbe ispirare la nostra professione.

«L’uomo può essere in armonia con se stesso se esiste un accordo di due o più suoni; per essere uno egli ha bisogno degli altri. Solo nel rapporto con gli altri egli può vivere l’esperienza della libertà»

Ci piaceva l’immagine dell’armonia che le persone riescono a creare attraverso il mettersi in relazione con le altre; noi, infatti, rappresentiamo la vera ricchezza di una comunità che è legata dalla qualità delle relazioni umane che nascono e si sviluppano al suo interno. Ed è lì che si può esprimere la sensibilità professionale che anima l’Associazione; un’Associazione composta da persone che, togliendo spazio agli impegni personali e familiari, hanno e stanno contribuendo al dibattito politico - culturale della nostra professione e allo sviluppo della nostra organizzazione.

Robert Kennedy diceva “c’è chi guarda le cose come sono e si chiede perché. Io guardo le cose che non sono ancora e mi chiedo: perché no?”

La nostra, infatti è un’organizzazione dove non ci sono poteri forti, ma dove circolano idee, voglia di fare e serietà; dove si può ritrovare il senso profondo e compiuto della politica (quella vera), capace di leggere le grandi trasformazioni in atto nella società per elaborare proposte innovative ed adeguate ai nuovi bisogni.

Per questi motivi l’anno che verrà sarà sicuramente ancora pieno di insidie e di problemi da non sottovalutare, ma vedrà l’ANEP ancora più attiva nel mettere a disposizione dei propri associati in primis ma, per quel che ci sarà possibile di tutti gli educatori professionali, i giusti strumenti per innovare e professionalizzare sempre più il nostro lavoro.

L’etica, la professionalità, la trasparenza, la serietà, non sono solo parole ma valori indispensabili e imprescindibili, che segnano costantemente il percorso di crescita di tutti gli educatori.

A nome mio e di tutto il Consiglio Direttivo Nazionale, auguro a Voi e alle persone che più amate un sereno Natale ed un felice anno nuovo.

Presidente Nazionale ANEP                 

Maria Rita Venturini                 

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