Pubblicato il 30-01-2015 da Luca Balducci - ( 2079 letture )
Subire maltrattamenti, sentirsi soffocare, percepire gli adulti come estranei di cui non fidarsi, avere paura. Sono le sensazioni che molti ragazzi provano quando vivono in famiglie con problemi. Un dolore che ti porti dentro e a cui cerchi di dare una risposta da solo, in modi differenti, che finiscono spesso per trasformarti in quel “mostro” che ti ha divorata o nel lasciarti andare al vortice dell’ineluttabilità. Ma dal dolore se ne esce più forti se c’è qualcuno in grado di aiutarti. È la storia di Jennifer Zicca – intervenuta all’incontro bolognese di #5buoneragioni – che per 5 anni è stata ospite di una comunità per minorenni e che oggi a 24 anni ha una casa, un lavoro e un’esistenza più serena. Da allora è cominciato un percorso che l’ha portata oggi a dare una mano anche agli altri grazie all’associazione Agevolando realizzata da ragazzi ex ospiti di comunità. Dalla Sardegna Jennifer ha attraversato il mare per iniziare un periodo d’affido familiare con un suo parente a Bologna. “Sono rimasta due mesi con la mia madrina. Ma avevo bisogno d’aiuto ero chiusa in me stessa. Mi ero costruita un muro e non mi fidavo più di nessuno”. Così è stata inserita in una comunità, dove ha incontrato degli educatori che lentamente l’hanno accompagnata in un percorso fatto di ascolto e di sfogo personale, in cui sono riemersi quegli anni difficili. “Grazie a loro oggi sono una persona serena – dice Jennifer – e cerco di dare una mano a quei ragazzi che hanno vissuto la mia stessa esperienza. Quando guardo nei loro occhi vedo tutto ciò che ho passato io e posso capirli”.
Fonte ER Sociale
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