Pubblicato il 02-02-2015 da Luca Balducci - ( 1895 letture )
Un palazzo trasformato in “albergo sociale” per madri e figli sotto sfratto. Diverse stanze singole, ognuna con una piccola cucina, e tanti spazi comuni ospiteranno, a Ravenna, 9 famiglie che fino a poco tempo fa vivevano in un albergo dopo aver perso la propria casa a causa delle difficoltà economiche. Il progetto di co-housing è stato realizzato dall’Amministrazione comunale che ha riadattato il palazzo di via Torre, già utilizzato come dormitorio per il Piano Freddo negli anni precedenti, per far fronte al problema abitativo che coinvolge sempre più persone in città. “Da qualche anno la situazione è diventata sempre più critica – dice Giovanna Piaia, assessore al Welfare di Ravenna – Questo progetto non è altro che un tentativo di dare una risposta all’emergenza casa”. Sono, infatti, molte le famiglie che si sono ritrovate per strada e a cui il Comune e i servizi sociali hanno cercato di dare un tetto. “Al momento abbiamo 70 appartamenti occupati da famiglie e persone singole, un’altra ventina di nuclei familiari vive da tempo in alberghi convenzionati e una decina convivono in altri stabili – continua Piaia – Siamo al limite e facciamo il possibile con ciò che abbiamo a disposizione”.
Fonte ER Sociale
Notizia presente in:
Comunicato Stampa
Comunicato sull'evento formativo del 12 giugno 2024 tenutosi a Bari
Comunicato Stampa ANEP
Tesi di Laurea al CdL in Educazione Professionale
Convocazione del Consiglio Direttivo ANEP-ATS sez. MARCHE aperto alle socie e ai soci che vorranno intervenire
PRESENTAZIONE DEL LIBRO: “Quando il saper fare diventa sapere”, Maggioli, 2023
Incontro sabato 8 giungo 2024
La ricerca qualitativa che orienta l’agire quotidiano: apprendere nuove dimensioni di intervento - esito dei lavori