Pubblicato il 22-03-2015 da Luca Balducci - ( 1894 letture )
Ricorreva ieri, 21 marzo, la Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down. La data è stata decisa nel Dicembre 2011 dall’Assemblea Generale dell’Onu in maniera non casuale: la sindrome di Down, infatti, è caratterizzata dalla presenza di una terza copia proprio del cromosoma 21, una condizione che comporta un ritardo nello sviluppo fisico e cognitivo. Il messaggio del Segretario Generale dell’Onu, Ban Ki-moon, è il seguente: “per i bambini e gli adulti con la Sindrome di Down, un paritario accesso ai servizi sanitari è essenziale per il loro miglioramento e per una partecipazione completa in linea con la Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità”. Si stima che la sindrome colpisca circa un bambino ogni 1000 o 1100 nati. Per migliorare la salute sono spesso necessari check-up regolari per monitorare la condizione fisica e mentale e fornire tempestivamente interventi quali fisioterapia, terapia occupazionale ed altri trattamenti. “Una persona con questa sindrome può raggiungere una qualità di vita ottimale attraverso l’assistenza e il supporto familiare, una guida medica e un sostegno sociale inclusa un’educazione a tutti i livelli”
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Comunicato Stampa
Comunicato sull'evento formativo del 12 giugno 2024 tenutosi a Bari
Comunicato Stampa ANEP
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Convocazione del Consiglio Direttivo ANEP-ATS sez. MARCHE aperto alle socie e ai soci che vorranno intervenire
PRESENTAZIONE DEL LIBRO: “Quando il saper fare diventa sapere”, Maggioli, 2023
Incontro sabato 8 giungo 2024
La ricerca qualitativa che orienta l’agire quotidiano: apprendere nuove dimensioni di intervento - esito dei lavori