Pubblicato il 19-05-2015 da Luca Balducci - ( 1948 letture )
È urgente fornire alle famiglie delle persone affette da disturbi del comportamento alimentare uno strumento per evitare di dover assistere alla morte dei loro cari. Per questo occorre rendere possibile il trattamento sanitario obbligatorio (Tso) per le molte persone affette da disturbi del comportamento alimentare che rifiutano, stabilmente o periodicamente, i trattamenti sanitari. Un rifiuto che arriva anche quando questi trattamenti rivestono caratteristiche di cure salva vita o diventano un supporto vitale in caso di grave malnutrizione.
Nasce da qui la proposta di legge presentata dall’onorevole del Partito Democratico Sara Moretto, per l’introduzione “dell’articolo 34-bis della legge 23 dicembre 1978, n. 833, in materia di accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori per la cura di gravi disturbi del comportamento alimentare”. “L’idea di questa proposta di legge – ha spiegato Moretto nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio - è nata da un confronto con le esperienze realizzate nel Centro della Ulss 10 Veneto Orientale. Ho infatti maturato il convincimento che sia urgente fornire alle famiglie delle persone affette da disturbi del comportamento alimentare uno strumento per aiutarli. Dobbiamo poter curare la mente di queste persone, il loro disagio psichico, ma per farlo dobbiamo impedire che muoiano”.
Fonte QS
Notizia presente in:
Comunicato Stampa
Comunicato sull'evento formativo del 12 giugno 2024 tenutosi a Bari
Comunicato Stampa ANEP
Tesi di Laurea al CdL in Educazione Professionale
Convocazione del Consiglio Direttivo ANEP-ATS sez. MARCHE aperto alle socie e ai soci che vorranno intervenire
PRESENTAZIONE DEL LIBRO: “Quando il saper fare diventa sapere”, Maggioli, 2023
Incontro sabato 8 giungo 2024
La ricerca qualitativa che orienta l’agire quotidiano: apprendere nuove dimensioni di intervento - esito dei lavori