Pubblicato il 30-05-2015 da Luca Balducci - ( 1966 letture )
"Chiudono gli ospedali psichiatrici giudiziari e la casa circondariale di Taranto, priva di idonee figure specialistiche viene individuata come sezione per l’osservazione dei detenuti ad evidenza psichiatrica”. Mimmo Bellanova, segretario generale della Cgil e Lorenzo Caldaralo, segretario funzioni centrali dello stesso sindacato intervengono sulla aggressione avvenuta nei giorni scorsi ai danni di una funzionaria giuridico-pedagogica e di nove agenti. “L’aggressione è stata compiuta di un detenuto affetto da un disturbo psicotico, che proveniva dal Centro di Osservazione Psichiatrica di Reggio Calabria- sottolineano- e si fa presente che i funzionari giuridico-pedagogici non possiedono la competenza specifica per trattare problematiche psichiatriche, ma hanno una funzione di rieducazione, ovvero hanno il compito di relazionarsi col detenuto e coordinare, individuare gli interventi atti alla risocializzazione, attraverso un percorso che li conduca e li sostenga nel reinserimento nel tessuto sociale”. A tal proposito i funzionari della casa circondariale di Taranto hanno, pertanto, scritto al ministero della giustizia- dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, al provveditorato regionale, alla direzione della casa circondariale di Taranto ed al responsabile di area trattamentale , denunciando l’assenza nel carcere di figure specialistiche per la salute mentale (medico, psicologo/criminologo, infermiere, assistente sociale ed educatore professionale), pure previste dalla normativa nazionale e in delibere regionali, e preposte alla presa in carico e al trattamento di tali specifici detenuti.
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