Pubblicato il 04-08-2015 da Luca Balducci - ( 1966 letture )
ll maxiemendamento sul decreto Enti Locali, che recepisce il taglio alla sanità da 2,35 mld sanciti dall’intesa Stato Regioni del 2 luglio, diventa legge. Nel testo, ricordiamo, sono comprese diverse misure riguardanti la sanità. Si prevede la rinegoziazione dei contratti di acquisto in essere, compresi i contratti di concessione di costruzione e gestione, per raggiungere uno sconto medio del 5% su base annua. Anche per i dispositivi medici si prevede una rinegoziazione dei contratti in essere. Governo e Regioni sono convinti che si possa incidere anche su prestazioni specialistiche e riabilitative non necessarie ma prescritte ugualmente dai medici. Si prevede di ridurre il numero dei ricoveri in regime di riabilitazione ospedaliera potenzialmente inappropriati sotto il profilo clinico e a ridurre le giornate di ricovero oltre quelle definite appropriate. E’ previsto l’azzeramento dei ricoveri in strutture convenzionate con meno di 40 posti letto (destinate alla chiusura in base ai nuovi standard fatta eccezione per le cliniche monospecialistiche).
Fonte QS
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