Pubblicato il 26-09-2015 da Luca Balducci - ( 1910 letture )
Riportiamo, di seguito, un artico comparso in giornata su direttanews.it. Un caso pieno di malasanità, pregiudizio, ignoranza.
Ecco il suo racconto: “La cosa incredibile è che il bambino ha trascorso 17 giorni nel reparto psichiatrico quando sarebbe bastato un tampone faringeo per scoprire che la causa dei sintomi era un batterio, e sarebbe bastato un ‘banale’ antibiotico per guarire. I sintomi di mio figlio (angoscia e disturbi ossessivo-compulsivi, come la mania di lavarsi continuamente le mani) si erano manifestati all’improvviso dopo una faringite. Ero disperata e mi sono messa a studiare notte e giorno. Dopo 5 giorni mi sono imbattuta nella Pandas ma i medici del San Gerardo hanno detto che non potevano credere che un batterio potesse causare quel danno e si sono rifiutati di fargli il tampone faringeo, un esame che costa 9 euro”.
Questo rifiuto non solo stupisce per la sua ottusità, ma indigna anche perché troppe volte la sanità ignora le esigenze dei malati. In questo caso il bambino è stato salvato, ma quanti casi simili sono finiti molto peggio? E per quei genitori che non hanno gli strumenti culturali o economici per approfondire ed eventualmente smentire i medici che sbagliano?"
Notizia presente in:
Comunicato Stampa
Comunicato sull'evento formativo del 12 giugno 2024 tenutosi a Bari
Comunicato Stampa ANEP
Tesi di Laurea al CdL in Educazione Professionale
Convocazione del Consiglio Direttivo ANEP-ATS sez. MARCHE aperto alle socie e ai soci che vorranno intervenire
PRESENTAZIONE DEL LIBRO: “Quando il saper fare diventa sapere”, Maggioli, 2023
Incontro sabato 8 giungo 2024
La ricerca qualitativa che orienta l’agire quotidiano: apprendere nuove dimensioni di intervento - esito dei lavori