A che punto è la proposta di legge sulle figure educative

Pubblicato il 05-05-2016 da Presidente Nazionale Maria Rita Venturini - ( 4066 letture )

 

A che punto è la proposta di legge Iori-binetti sulle figure educative?

E' in attesa che tutte le commissioni terminino l'invio dei pareri.

In realtà molte si sono espresse e, seppur con parere favorevoli, quasi tutte hanno inviato osservazioni di merito che, per molti versi, coincidono con le osservazioni già espresse da ANEP.

A partire dal profilo unico, passando per il bisogno, per gli studenti futuri educatori, di un congruo numero di ore di tirocinio, fino alla necessità di vietare espressamente, nei repertori regionali, l'identificazione di figure sovrapponibili con quelle degli educatori professionali, è emerso chiaramente che la proposta ha dato troppe cose per scontate ed è il “risultato di una mediazione eccessiva che non supera completamente una duplicazione, che appare difficilmente comprensibile in ambito europeo".

Siamo in attesa ora che si esprima la commissione bilancio che, per ben tre volte, ha rinviato la seduta perché la proposta era mancante di una relazione tecnica.

Non sappiamo se tale relazione non è stata ancora presentata per semplici ritardi burocratici oppure perché risulta difficile motivare un costo zero in una proposta di legge che si prefigge, almeno dalle dichiarazioni della prima firmataria che non sempre ritrovano riscontro nel testo , di inserire in tutti i servizi solo personale laureato. Un costo per tale operazione, a rigor di logica, dovrebbe esserci ed è anche giusto che ci sia. Non vorremmo però che tale costo, invece che dallo Stato, fosse sostenuto dai soli cittadini che dovranno usufruire dei servizi e che, nell'ambito socio sanitario, non capiranno più quali tipi di prestazioni diverse dovranno ricevere dagli educatori professionali socio pedagogici e quali invece dagli educatori professionali socio sanitari. Non riusciranno a capirlo i destinatari degli interventi né i gestori dei servizi ma non lo capiranno gli stessi educatori che avranno invece un unica certezza: per poter lavorare sia in ambito sociale che in ambito sanitario dovranno prendersi due lauree e pagare doppie tasse alle università che, innegabilmente, saranno le uniche a trovare giovamento dal testo legislativo .

Restiamo comunque in attesa che si esprima la commissione bilancio così come dovrebbe esprimersi anche la III commissione della Camera (Affari Esteri e Comunitari).

Usiamo il condizionale perché, al momento dell'assegnazione in sede referente della proposta Iori alla VII commissione cultura era previsto il parere della commissione ma, ad oggi, non risulta che l'argomento sia mai stato messo in discussione per il parere.

Anche questa appare davvero un anomalia che ANEP farà presente nelle opportune sedi non per pura formalità ma perché ritiene necessario un parere della commissione in virtù del fatto che la proposta di legge si rifletterà sicuramente sul riconoscimento dei titoli professionali sia a livello europeo che extra europeo ma anche sul meccanismo di allerta previsto per le professioni.

Non osiamo pensare cosa succederà se dovesse passare il testo di legge senza alcuna modifica; Gli  scenarii che avranno di fronte gli educatori che dall'estero vorranno stabilirsi in Italia e, viceversa, dall' Italia vorranno stabilirsi all'estero avranno davvero del paradossale. In Italia ci saranno due professionisti che si chiamano in maniera simile ma che sono diversi, ma al contempo, in molti servizi faranno le stesse cose e solo per alcuni professionisti sarà contemplato il meccanismo di allerta da parte del Ministero della Salute.

Un obiettivo principale doveva porsi la proposta di legge IORI-BINETTI per gli educatori professionali: unificare il doppio canale formativo universitario. Lo sostiene l'ANEP così come, constatiamo con piacere, lo sostengono anche le sigle sindacali di maggior rilievo.

Questo avrebbe dato un segnale forte a quei docenti universitari, non tutti per fortuna, che preferiscono dividere piuttosto che integrare e contemporaneamente avrebbe giovato agli studenti, ai servizi e i cittadini tutti.

Coloro che affermano che ANEP vuole affossare una Legge sugli Educatori dicono palesemente il falso, coloro che appoggiano in maniera totalmente acritica la proposta di legge attuale o non hanno letto il testo attentamente oppure, ci viene il dubbio, hanno altri interessi che non sono strettamente legati a quelli degli educatori professionali.

La logica ci impone di superare la dicotomia universitaria sull'educatore professionale ed ANEP ne è fermamente convinta.

Quali altri strumenti mettere in campo per raggiungere tale obiettivo, ANEP li discuterà i prossimi 7 e 8 maggio all'Assemblea Nazionale che si terrà a Genova e che è il più alto organo decisionale di un'organizzazione democratica.

L'assemblea sarà preceduta da un importante momento formativo organizzato, sempre nel capoluogo ligure, il giorno 6 maggio e rivolto agli studenti di SNT2 e di L19 nonché agli educatori in servizio mentre, dopo poche settimane, il confronto continuerà al convegno ANEP organizzato il prossimo 27 maggio a Bologna che porta il titlo “L'educatore professionale: trent'anni nell'educazione e nella riabilitazione”.

Nella mattinata sarà presentato il manuale “l'E.P. - Educatore professionale: competenze, formazione, strumenti e metodologia” scritto da vari autori educatori professionali. ricercatori e docenti dei corsi SNT2 presso medicina e di L19 presso Scienze dell'Educazione e della formazione.

Nel pomeriggio invece dibatteremo in merito alle proposte di modifica della normativa che riguardano l'educatore e che esamineremo dal punto di vista degli operatori, degli studenti, dei rappresentanti universitari, dei rappresentanti sindacali, dei rappresentanti dei destinatari dei servizi e dei rappresentanti politici.

Siamo infatti convinti che le decisioni più giuste si possono prendere mettendo a confronto idee diverse e punti di vista diversi.

 

 

Pubblica in:   

Notizia presente in:

 

ULTIME NEWS NAZIONALI

ANEP al convegno "Buone pratiche Educative e Riabilitative in Salute Mentale di Comunità"

Comunicato sull'evento formativo del 12 giugno 2024 tenutosi a Bari

QUESTIONARIO RIVOLTO AGLI EDUCATORI PROFESSIONALI

Tesi di Laurea al CdL in Educazione Professionale

ULTIME NEWS REGIONALI

CDR ANEP – ATS SEZ. MARCHE 29 GIUGNO 2024

Convocazione del Consiglio Direttivo ANEP-ATS sez. MARCHE aperto alle socie e ai soci che vorranno intervenire

ANEP in Università - Corso di Laurea Educazione Professionale Università Insubria Varese

PRESENTAZIONE DEL LIBRO: “Quando il saper fare diventa sapere”, Maggioli, 2023

Incontro della sezione Piemonte con gli EP

Incontro sabato 8 giungo 2024

Forum della Non Autosufficienza e dell’autonomia possibile - Workshop ANEP concluso

La ricerca qualitativa che orienta l’agire quotidiano: apprendere nuove dimensioni di intervento - esito dei lavori